Rolando Vedovelli baritono
Rolando Vedovelli
La ringrazio per essere stato messo tra personaggi che, senz'altro più di me,
meritano di essere considerati. Mi chiede un curriculum? Artisticamente non
ne ho, nel senso che pur essendo appassionato del genere classico-
operistico sono un autodidatta e mi sto esibendo in pubblico solo da qualche
anno senza mai avere preso lezioni e quel poco che so è rubato a
professionisti che frequento.
Canto per piacere mio e trovo soddisfazione, quando me se ne da la
possibilità, di trasmettere le mie emozioni, cantando, a chi mi ascolta. Il mio
tono e di tenore? di Baritono? non lo so, io mi definisco " cantamatore "
perchè, anche se talvolta mi esibisco in teatro, non sono certamente un
professionista e l'hobby del bel canto lo svolgo all'interno di circoli e
associazioni anche per beneficenza.
Ho avuto l'onore d'incontrare 3 anni prima della sua scomparsa il maestro
Danilo Cestari. Gli avevo portato il saluto di un suo ex allievo di Mantova che
lui ricordava bene e, nell'occasione, confessandogli la mia passione mi disse
in dialetto " ciò, fame sentire qualcossa " .
Gli feci ascoltare parte di "Non ti Scordar di Me e, da La Traviata, la prima parte "Di Provenza il mare il
suol". Mi disse " peccato che te sipi za vecio ma te po cavarte ancora qualche sodisfazion, canta ".
Mi regalò un suo CD che puntualmente, ancora adesso, faccio ascoltare quando mi trovo tra amici i
quali, le prime volte, ascoltandolo, accostavano la sua voce, confondendola ad altri come lui grandi
protagonisti della lirica.
Cordiali saluti.
Rolando Vedovelli