Maria Fioroni (Massa Superiore, oggi Castelmassa [RO], 17 mar. 1887 -Legnago, [VR], 13 mar. 1970), archeologa. Ultima discendente di unafamiglia agiata di origine fiorentina trasferitasi in provincia di Rovigo esuccessivamente stabilitasi a Legnago, studiò presso l'Educandato "AgliAngeli" di Verona, dove conseguì il diploma magistrale nel 1904. La suasensibilità, unita alla vocazione a spendersi per il nobile ideale disostegno alla comunità, la portò a farsi crocerossina allo scoppio dellaprima guerra mondiale e a dedicare tutte le sue forze all'assistenza deisoldati al fronte e alle loro famiglie; il suo impegno sociale e umanitarioproseguì durante le tragiche vicende della seconda guerra mondiale.Attratta dall'impegno culturale, prese a raccogliere il materialearcheologico e storico del territorio di Legnago, costituendoquello che poi diverrà il primo nucleo del museo a leiintestato, sistemato nel palazzo di famiglia e contenentereperti archeologici dell'età preromana venuti alla luce nelleValli Grandi, armi bianche, armature, oggetti di epocabarbarica e medioevale riportati in superficie negli anni1931-32 durante i lavori di rafforzamento della riva destra dell'Adige, ceramiche,nonché cimeli risorgimentali (il padre Enrico era stato un fervente garibaldino). Oltrea ciò raccolse con tenacia e pazienza numerosi documenti sulla storia di Legnago edel basso veronese che insieme all'ampia biblioteca personale confluirono nellabiblioteca pubblica da lei istituita nel maggio del 1964 in alcuni rustici del palazzo difamiglia riattati allo scopo. Di primaria importanza sono i suoi studi sulle ceramicheprodotte dalle tre fabbriche legnaghesi attive tra il Quattrocento e i primi anni delCinquecento che Maria Fioroni scoprì, analizzò e ricostruì, inserendo la città diLegnago nella storia della ceramistica italiana ed europea. Conscia dell'importanzadelle proprie collezioni, poi, si prodigò per assicurare la continuità delle raccolte e lafruibilità del materiale amorosamente raccolto istituendo la Fondazione Fioroni,riconosciuta con D.P.R. 9 febbraio 1958 e di cui fu presidente a vita; con sede puressa in Legnago, la fondazione provvede alla gestione, conservazione e fruibilità didetti materiali museali, del l'archivio storico e della biblioteca pubblica. Tantoimpegno le valse la medaglia d'oro dei benemeriti della Cultura e dell'Arte, l'11ottobre 1964.Alcuni spunti interessanti: E’ tra le poche Fondazioni culturali della Regione Veneto;E’ la prima “Casa-museo” che vede una casa trasformarsi in luogo di storia e diricordi. La sua casa è tra i pochissimi “Musei Coloniali” presenti in Italia ericonosciuti dal Governo Fascista. Fu grazie a lei che vennero scoperte le maggioritestimonianze delle “Ceramiche Legnaghesi” inserendo Legnago tra le cittàceramistiche italiane. Costituì nella sua proprietà la prima Biblioteca pubblica diLegnago.NOTIZIE TRATTE DA: F.I.D.A.P.A. B.P.W. - ITALYFEDERAZIONE ITALIANA DONNE ARTI PROFESSIONI AFFARI