Margherita Ferrari
Margherita Ferrari è docente universitario e membro del C.d.A. della Fondazione di partecipazione Teatro Salieri di Legnago (VR); svolge attività di consulenza di progettazione e marketing per teatri ed associazioni culturali.
Capitelli e antiche chiesette MUSICA E POESIA Memoria su A. Salieri GIORGIA
COMUNICATO STAMPA 16 maggio 1964: 50 anni fa venne aperta al pubblico la biblioteca che la Signorina Maria  Fioroni ha voluto donare alla città di Legnago, incorporandola  nella istituzione culturale che  era stata creata e riconosciuta giuridicamente con Decreto del Presidente della Repubblica  sei anni prima: la Fondazione Fioroni.  L’apertura della biblioteca Fioroni in un soleggiato sabato pomeriggio è stato un evento  festoso che ha coinvolto centinaia di legnaghesi, come raccontano le cronache  giornalistiche veronesi dell’epoca (L’Arena e Il Gazzettino), ed ha visto la partecipazione di  numerose autorità che sono state accolte e accompagnate nelle sale della biblioteca dalla  “Signorina Maria” accompagnata dal maestro Marangoni, direttore della biblioteca, dal  maestro Egidati, primo bibliotecario, e dal maestro Bologna, conservatore del museo.   Nel discorso inaugurale il sindaco, cav. Mazzocco così si esprimeva: “Gentile Signorina  Maria, con l’apertura al pubblico legnaghese di questa meravigliosa biblioteca ella aggiunge la più preziosa perla alla collana delle  opere che la sensibilità e la munificenza della nobile famiglia Fioroni ha voluto donare alla sua e alla nostra città”.  Ricavati dal riattamento dei rustici all’interno del cortile di casa Fioroni, i quattro locali e la sala conferenze della biblioteca Fioroni  hanno costituito un vanto e un titolo di prestigio per Legnago, essendo stata la prima biblioteca aperta al pubblico nella provincia di  Verona. Per questi meriti la Signorina Maria Fioroni venne insignita della Medaglia d’Oro dei Benemeriti della Cultura e dell’Arte dall’on.  Luigi Gui l’11 ottobre 1964 con l’inaugurazione ufficiale della biblioteca. Maria Fioroni, profondamente commossa da tale  riconoscimento, lasciò scritto: “Ora la mia opera è terminata, poiché ho creato l’ambiente culturale necessario ad una cittadina  come Legnago protesa verso un avvenire degno del suo passato”.  Nel ricordo dei 50 anni, le “nozze d’oro”,  della biblioteca Fioroni, la prossima amministrazione dovrebbe attivarsi affinché la  meravigliosa idea pioneristica di Maria Fioroni ritorni ad essere patrimonio culturale di tutta la collettività.   Margherita Ferrari
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IL TORRIONE IL CROCCODILLO Le baruffe legnaghesi