Guido Maria Bianchini sax, contrabbasso,
basso elettrico
Buongiorno e complimenti per il sito. Ho per cusiosità digitato “Renato Facchin” su google e
sono capitato sul suo sito. Renato era mio zio, in realtà lo zio di mio padre, il fratello di
nonna Lucia. Detto ciò le scrivo per informarla che ho proseguito la tradizione di zio Renato
e sono diventato musicista. Purtroppo per onorare a pieno questa mia passione a 19 anni
dovetti partirmene per nuovi lidi studiando e laureandomi prima in sassofono e poi in
contrabbasso per l’accademia musicale Claudio Abbado di Milano. Iniziai in banda con
Giancarlo Rango e studiai prima con lui, poi con Boris Magoni il sassofono. In seguito mi
avvicinai alla chitarra che studiai con Francesco Bertazza. Fu Bertazza ad avvicinarmi al
basso elettrico e lui il primo a pronunciare la parola contrabbasso “Guido ti ci vedrei al
contrabbasso”. Lo ignorai e abbandonai tutto per il sassofono. Durante l’ultimo anno di
corso in sassofono suonavo con l’orchestra del maestro Paolo Tomelleri, grande
clarinettista, nel ruolo di primo sax tenore. Il contrabbassista latitò e mi offrì per “fare bum
bum”, d’altronde sapevo suonare il basso e un po’ avevo strimpellato il contrabbasso da
amici. Paolo mi disse “eh garibaldi!! Hai un buon quattro, dovresti proseguire nello studio
di quello strumento”. E così fu. Ora, diplomatomi in sax sotto la guida del maestro Mauro
Negri, e in contrabbasso sotto la guida di Marco Vaggi sono un professionista in entrambi
gli strumenti. Ho suonato per alcuni anni nell’orchestra di Enrico Intra e condiviso il palco
con Franco Cerri, Enrico Rava, Giorgio Cuscito, Sandro Cerino, Franco D’andrea, Rosario
Giuliani e molti altri. Porto avanti alcuni progetti personali nel jazz nello swing e nel
bluegrass. Alla fine volevo chiederle di inserirmi nella lista dei musicisti e le ho raccontato
la storia della mia vita. Le chiedo scusa. La ringrazio per il suo operato !